PRESENTAZIONE di Andrea Kerbaker a
Vampiro Futurista. I futuristi e l'esoterismo
di
Guido Andrea Pautasso
Questo libro è tutto un morso. Ci sono amanti di sesso maschile che mordono seni, colli, braccia, gambe e ogni altra parte del corpo disponibile delle malcapitate compagne; donne fatali e seducenti che si abbandonano a questi morsi con voluttà che nascondono altri, più proibiti, piaceri; morditori seriali impenitenti e morditori una tantum, di una notte, vittime di raptus incontrollabili; e molti di loro, se non tutti, in preda a pulsioni omicide.
E poi pipistrelli, notti buie e tempestose, orge, riti satanici e tribali; insomma, tutto l’armamentario macabro-fantastico che accompagna l’immaginario erotico umano (ma soprattutto maschile) almeno dalla sublime invenzione del Dracula di Bram Stoker.
Naturale che di queste bizzarrie un po’folli e molto morbose fosse gremito il Futurismo, che nelle fantasie anticonformiste ha sempre trovato ampie fonti di ispirazione. A partire dal fondatore e leader máximo Marinetti, tutti gli scritti del movimento grondano di vampiri e delle loro imprese. Guido Andrea Pautasso, con piglio di filologo, è capace di rintracciare ogni minimo indizio sul campo, con riferimenti così vasti che molte volte si ha la sensazione che siano completamente inventati: perché titoli come Risate e rasoiate
contro le barbe visibili e invisibili del poeta parolibero Fernando Cervelli o L’anima in camicia da notte, poesie di tale Diego Calcagno, paiono creati di sana pianta dall’autore in vena di scherzi.
E invece no, giura lui, è tutto vero, tutto certificato e documentato dalla vastissima bibliografia in fondo al volume. Non resta che credergli sulla parola, sperando che queste ricerche così approfondite non abbiano reso un po’ vampiro anche lui…
Andrea Kerbaker